Il programma, in onda nella prima fascia oraria serale, accoglie al proprio interno l’avvicendarsi di numeri comici, riproponendo in teatro l’atmosfera dello storico cabaret milanese di viale Monza. Gli spezzati di proscenio che si stagliano su nero interpretano da un lato lo storico tram milanese, e dall’altro un angolo bar raffigurato come un carro allegorico delle giostre ospitante i musicisti. Le pitturazioni a terra rievocano le sedi stradali di Milano. Il fondale che alloggia l’accesso al retro palco è realizzato con una parete semitamburata rifinita con mattoni ed applicazioni in rilievo, dando continuità ai toni aranciati . L’atmosfera estiva, di ilarità e allegria, viene trasmessa dalla policromia accesa degli elementi di scena, arricchita dalle palme e dalle luci a pisellini che richiamano i tendoni da circo ed il cielo stellato. L’atmosfera è fresca e scanzonata.

Il programma, in prima serata, costruito attorno alla figura dell’istrionico presentatore-cantante-ballerino-comico, privilegia la monocromia del bianco su nero, con strip luminose puntiformi che rievocano le bordure a lampadine dei locali off di Broadway. Le vetrate del fondale consentono di effettuare dei giochi di inversione figura-sfondo tramite l’uso della luce. La scena è ripartita su due livelli: in questo modo si possono articolare le coreografie e vivacizzare le entrate in scena, in funzione del ritmo registico, oppure contenere l’illuminazione alla sola porzione inferiore, creando un’atmosfera più intima e raccolta in corrispondenza della porzione di palco occupata dal pianoforte a coda.